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L’arte astratta è un linguaggio universale, che permette all’artista di esprimere emozioni e sentimenti in modo libero e personale. Nella mia carriera ho sempre cercato di superare i confini del reale, creando opere che vadano oltre la rappresentazione figurativa. In questo articolo vi parlerò di due dei miei quadri più significativi, “Megabyte” e “Il treno ha fischiato”, esplorando le emozioni e i sentimenti che li hanno ispirati.

Oltre il reale: l’arte astratta tra tecnologia e emozioni

Megabyte” è una tela di grandi dimensioni, che ho creato utilizzando colori vivaci e linee decise. La scelta del nome è stata dettata dalla volontà di rappresentare il mondo digitale e tecnologico in cui viviamo, attraverso un linguaggio visivo astratto e vibrante. Le linee orizzontali e verticali che attraversano la tela rappresentano il flusso di dati e informazioni che ci circonda, mentre le zone di colore vibrante esprimono la vitalità e l’energia che caratterizzano questo mondo digitale. Con “Megabyte” ho voluto invitare lo spettatore a riflettere sulle conseguenze dell’avanzamento tecnologico, ponendo l’accento sulla sua bellezza e sulla sua complessità.

Il treno ha fischiato” è un’altra opera significativa, che ho creato ispirandomi all’omonimo racconto di Luigi Pirandello. In questo quadro ho utilizzato una tecnica materica molto particolare, alternando strati di colore e di materiale. Le linee nere e i toni grigi rappresentano la tristezza e la solitudine del protagonista del racconto, che rimane intrappolato nella sua vita di routine. Tuttavia, l’inserimento di elementi metallici e la sovrapposizione di strati di materiale creano un senso di profondità e di tridimensionalità, invitando lo spettatore a esplorare i molteplici significati del quadro. Con “Il treno ha fischiato” ho cercato di rappresentare la complessità della vita e delle emozioni umane, invitando lo spettatore a immergersi in un’esperienza multisensoriale.

La mia arte oltre il visibile: l’astratto materico

L’arte astratta è la mia forma preferita di espressione artistica. Grazie a questa forma d’arte, sono libero di esprimere le mie emozioni in modo diretto ed espressivo, senza limiti o vincoli rappresentativi. Sono convinto che la pittura non debba solo rappresentare la realtà, ma anche comunicare le emozioni e le sensazioni che essa suscita in noi.

Per creare le mie opere, utilizzo una varietà di tecniche e materiali, che mi permettono di esplorare la gestualità e la materialità della pittura. Il mio stile materico è frutto di una ricerca costante, alla continua ricerca di nuove soluzioni per creare effetti tridimensionali e superfici vibranti.

La mia pittura diventa così un’esperienza tattile e viscerale, che coinvolge lo spettatore in un’esperienza multisensoriale. In particolare, utilizzo materiali come la sabbia, la polvere di marmo, il cemento e il ferro, che conferiscono all’opera un aspetto grezzo e materico, ma allo stesso tempo elegante e sofisticato.

La mia intenzione è sempre quella di creare opere che vadano oltre il reale, che siano in grado di emozionare e di ispirare chi le osserva. Spero che le mie opere possano invitare alla riflessione e alla contemplazione del mondo che ci circonda, stimolando un dialogo intimo tra l’osservatore e l’opera stessa.

 

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